VIDEO | A dicembre sono stati delimitati i primi con più di qualche disservizio, ammesso dallo stesso sindaco Voce. Ora sono aumentati anche in prossimità dell’ospedale e di conseguenza diminuiscono quelli gratuiti. E i cittadini cosa ne pensano?
Tutti gli articoli di Cronaca
Ce ne eravamo occupati a dicembre subito dopo che era ripartito il servizio delle cosiddette strisce blu con non pochi disagi. Dopo più di due anni di interruzione dovuti al fatto che Akrea, la municipalizzata della raccolta di rifiuti, se ne è dovuta disfare per l’intervenuta legge che impedisce alle multiservizi di occuparsi di nettezza urbana, ci sono stati ritardi e contenziosi nell’assegnare il bando che poi ha visto vincente la società Parkit. Il sindaco Vincenzo Voce, ai nostri microfoni, aveva dovuto ammettere che sarebbe stata convocata la ditta per verificare le condizioni per una nuova zonizzazione ed attuare un regolamento nuovo. «Non vediamo l’ora di investire i soldi che incasseremo per migliorare tante cose» ci disse il primo cittadino.
Ed invece l’unica cosa riscontrata è una Crotone sempre più blu, senza che nessuno pensasse ad un omaggio a Rino Gaetano. Oltre 200 parcheggi blu in più (che tecnicamente si chiamano “stalli”), sono stati già tracciati i primi giorni dell’anno nuovo in tutto il centro cittadino, che già aveva a disposizione pochissimi spazi di parcheggio non a pagamento (delimitati dalle strisce bianche); e ne sono previsti fino a 330 con la nuova delibera di Giunta che ne ha predisposto ed autorizzato l’installazione. È divampata una polemica anche perché una delle zone interessate all’implementazione è quella dell’ospedale San Giovanni di Dio oltre che le zone limitrofe il centro storico, che già aveva visto chiusa al traffico piazza Duomo poco prima delle feste natalizie.
Il regolamento dei parcheggi a pagamento nelle città è disciplinato dai Comuni. L'articolo 7 del Codice della Strada, precisamente nel comma 8 prevede che i comuni devono delimitare le aree a pagamento secondo i criteri stabiliti dal Piano del Traffico che a Crotone non ha visto aggiornamenti da anni. Molti si stanno chiedendo quanti mesi di incasso dei 32mila euro (tanto è previsto che Parkit versi mensilmente nelle casse comunali) per vedere migliorati servizi diretti e indiretti come l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico di bus dalle periferie, oppure come la semplice attivazione di tutte le carte per il pagamento dei ticket ai nuovi totem installati. Così come non è stato certo digerito benissimo che dipendenti, parenti e pazienti del nosocomio abbiano ancora maggiori difficoltà nell’organizzare l’arrivo all’ospedale cittadino così frequentato anche da cittadini del circondario.
Interverrà anche qualche associazione dei consumatori o le domande rivolte da qualche consigliere comunale aiuteranno una comunicazione ed un servizio più efficiente? Anche perché i cittadini si dicono poco preparati sulle modalità di ricorso alle contravvenzioni che è possibile comunque presentare entro 60 giorni dalla ricezione dell’eventuale verbale.
E tra i vari motivi riconosciuti da sentenze ci sono, ad esempio, la constatazione (a carico dell’amministrazione) di insufficienza di un quantitativo specifico di limitrofe strisce bianche (almeno il 30%), oppure proprio la mancanza di efficienti pagobancomat presso le colonnine previste che devono anche essere installate con una certa frequenza, oltre all'obbligatoria adeguata e dettagliata segnaletica di tutte queste, ed altre, informazioni.