La donna, libera dal servizio, è intervenuta riuscendo ad evitare il peggio riportando una frattura ad un dito. Il giovane è stato denunciato per resistenza e oltraggio
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Nella nottata appena trascorsa il lungomare cittadino di viale Antonio Gramsci di Crotone è stato teatro di una rissa. Le volanti, allertate tramite servizio 113, sono intervenute sul posto dove un agente della Polizia in prova, libera dal servizio, attualmente operativa nella Sottosezione Polizia Autostradale di Seriate (BG), era riuscita a bloccare un cittadino tunisino, 25 anni, in evidente stato confusionale che, poco prima, aveva avuto dei diverbi con altre persone e nel corso delle concitate fasi del litigio avrebbe pronunciato la parola “Allah”.
Considerata la gravità dei fatti, l’agente in prova allertava la Centrale operativa, che provvedeva ad inviare sul posto due equipaggi e, nel contempo, riusciva a bloccare il cittadino straniero fino all’arrivo delle volanti.
L’agente, peraltro originaria di Crotone, oltre a dare prova di capacità professionali, riuscendo a bloccare da sola il cittadino straniero, ha dimostrato, altresì, alto senso civico nell’intervenire in un contesto in cui occorre dare fiducia alle istituzioni ed agli interventi della stessa.
La ricostruzione dei fatti ha consentito di denunciare il giovane per resistenza e oltraggio e, verificato che l’agente in prova aveva riportato una frattura ad un dito, con una prognosi di giorni 20, anche per lesioni a pubblico ufficiale.
Sono in corso ulteriori attività, anche con l’ausilio di sistemi di video-sorveglianza per l’eventuale individuazione di complici.