Nell’ambito del processo Crisalide 3, la cui sentenza è stata recentemente pronunciata, la misura degli arresti domiciliari a carico di Alessandro Trovato è stata sostituita con l’obbligo di dimora che vincolerà l’imputato a rimanere nel comune di residenza con divieto di uscire di casa dalle 19 alle sette e trenta del mattino.

Il magistrato Antonio Battaglia del foro di Catanzaro ha accolto la richiesta del legale Antonio Larussa rimodulando la pena. Crisalide 3, lo ricordiamo, è considerato uno dei processi più importanti degli ultimi anni e ruota attorno ai presunti traffici illeciti, azioni estorsive e di minaccia della cosca Cerra-Torcasio- Gualtieri e dei nuovi adepti, inseriti come nuove leve per eseguire gli ordini di chi era in carcere.