Il pm di Vibo Valentia Vittorio Gallucci ha chiesto il rinvio a giudizio di 8 imputati accusati di bancarotta fraudolenta della "Proserpina spa", società addetta alla raccolta dei rifiuti. Fra gli imputati per i quali il pm ha chiesto il rinvio a giudizio c'è anche il neo consigliere regionale del Pd, Michele Mirabello,  segretario provinciale del Partito democratico di Vibo, nella veste di componente pro tempore del C.d.a. della "Proserpina". Tre invece le posizioni stralciate (Domenico Naso, Michelangelo Petrolo e Francesco Pantano). Le altre richieste di rinvio a giudizio interessano Giuseppe Betrò e Giandomenico Pata, revisori dei conti della "Proserpina"; Giuseppe Ceravolo (ex sindaco di Vibo ed ex assessore provinciale), Domenico Scuglia, Gino Citton e Marcella De Vita, Ciro Orsi, ex amministratori della "Proserpina". Secondo l'accusa, gli indagati attraverso la falsificazione dei bilanci della società – con un passivo fallimentare di quasi 10 milioni di euro – avrebbero evitato la liquidazione ottenendo finanziamenti pubblici dal commissario per l'emergenza rifiuti in Calabria. Una parte dei finanziamenti sarebbe finita ad altre società costituite dagli stessi soci privati della "Proserpina". Il gup scioglierà la decisione sui rinvii a giudizio il 28 gennaio.