È quanto indicano le analisi del matematico dell'Istituto del Consiglio nazionale delle ricerche: «Da 9 giorni improvvisa crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0,39% al giorno»
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La Calabria è attualmente la regione più vicina alla zona gialla per via dei valori relativi ai ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive, mentre Lombardia, Marche, Veneto e Liguria potrebbero raggiungere valori da zona gialla nelle prossime settimane.
È quanto indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo Picone, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), basate sui dati epidemiologici della Protezione civile e su quelli sull'occupazione negli ospedali forniti dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
«La Calabria ha superato la soglia del 10% delle terapie intensive (è all'11% circa) con trend di crescita, mentre è al 14,5% per i reparti ordinari, dove da 9 giorni subisce un'improvvisa crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0,39% al giorno. Di conseguenza - osserva l'esperto - entro martedì prossimo (giorno a cui di norma fa riferimento il monitoraggio settimanale del venerdì) si prevede che sia oltre le soglie per la zona gialla».