Cresce la preoccupazione nel catanzarese a causa dell’aumento del numero dei contagi da Covid-19. Solo nel comune di Guardavalle sono 59 i casi di positività accertati nelle ultime ore, di questi 37 sono risultati positivi con il test molecolare, 22 con il test rapido antigenico. «La positività che insiste a Guardavalle – spiega il primo cittadino Giuseppe Ussia - è circoscritta a 4 o 5 famiglie che molto probabilmente in questo periodo di festa si sono riunte in famiglia».

L'ordinanza del sindaco Ussia

Una situazione che ha reso necessaria l’adozione di un’ordinanza firmata nella giornata di ieri dal sindaco, contenente regole valide fino al 23 gennaio: la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale e il rinvio dell’inizio delle attività didattiche al 25 gennaio 2021; la chiusura al pubblico del cimitero comunale, garantendo, comunque, la erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, e ammettendo la presenza per l’estremo saluto di un massimo di cinque persone, di garantire la disponibilità della camera mortuaria del cimitero per il ricevimento e la custodia temporanea dei feretri provenienti da strutture sanitarie; la sospensione dei mercati settimanali; la chiusura al pubblico delle isole ecologiche; il divieto di accesso e permanenza sul  lungomare e lungofiume (fatta salva la possibilità per i residenti), ville comunali, giardini.

Screening sulla popolazione 

Intanto lo stesso primo cittadino, sanitario di professione, ha già provveduto ad eseguire personalmente i tamponi rapidi nella struttura per anziani presente in paese, risultati tutti negativi. E ancora l’attività di screening, che proseguirà anche nei prossimi giorni su tutto il territorio comunale, ha riguardato anche i dipendenti comunali, il personale scolastico e le consorelle dell’istituto delle suore. «L’amministrazione comunale, che è partita tempestivamente con l’attività di screening  appena è emersa la positività dei primi due nuclei familiari, ha comprato 500 tamponi, che abbiamo esaurito nella giornata di ieri. Oggi ne arriveranno altri 250» fa sapere il sindaco Ussia.

L'invito alla prudenza

Dunque da parte del primo cittadino resta l’invito alla massima prudenza: «L’appello è quello di rispettare le regole altrimenti si va verso una situazione di non ritorno anche perché la mia comunità è formata per il 70% da persone anziane con un’età superiore a 80 anni e con patologie importanti. Quindi i cittadini devono rimanere a casa, lo devono fare perché con questo virus non si scherza ma devo dire che la popolazione ha capito la gravità della situazione e di conseguenza le regole vengono rispettate».