Il giovane atleta ha frequentato il centro sportivo Sant’Agata, dove si allena anche la prima squadra che milita in Serie B. Il ragazzo aveva comunicato la positività alla Società che però non ha impedito la gara in Campania
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Rischio focolaio Covid-19 nel centro di allenamento Sant’Agata della Reggina Calcio. Un giocatore della Primavera amaranto sarebbe risultato positivo al Covid-19.
Il giovane atleta si era sottoposto al test in seguito alla positività riscontrata nei genitori, affetti da Covid. Poi, mercoledì sera, anche per lui il responso del tampone. A quel punto il ragazzo avrebbe tempestivamente comunicato la sua positività alla Società della squadra calabrese, ma la dirigenza non avrebbe fermato l’attività sportiva nel centro Sant’Agata e ieri la squadra della Primavera si è regolarmente recata a Salerno per la gara di campionato.
Nelle ultime ore, i giocatori delle due formazioni sono stati sottoposti a tampone e si attendono gli esiti del test. Il giovane calciatore, che risiede a Messina, ogni giorno veniva prelevato agli imbarcaderi a Villa San Giovanni e portato al Sant’Agata a bordo di un pulmino della società.
C’è da sottolineare che nel centro di allenamento cittadino, oltre a tutte le componenti giovanili della Reggina, si allena anche la prima squadra che milita in Serie B e ha giocato a Chiavari contro la Virtus Entella. Per questo motivo, lo scoppio di un focolaio potrebbe avere effetti devastanti per il numero di potenziali contagiati.