Con dodici positivi nelle utlime 24 ore sale a 273 la conta delle persone affette da Covid in città alla vigilia dell’Epifania. Un numero che continua a crescere nonostante le guarigioni e che deve fare i conti con un sistema di tracciamento collassato.

Ne ha parlato anche il segretario generale del Comune Pupo durante un incontro con la stampa, spiegando, come tra l’altro evidenziato anche da Paolo Mascaro, che le comunicazioni di quarantena a volte arrivano dall’Asp all’amministrazione con un ritardo tale da non coprire più il tempo di isolamento per il quale andrebbe emessa l’ordinanza.

Ritardi su ritardi che si riflettono anche sui tamponi molecolari da effettuare a chi è risultato positivo all’antigenico. C’è poi da considerare il fatto che al momento manca chi possa processare i tamponi nel reparto di Microbiologia del Giovanni Paolo II. Un cane che si morde la coda, insomma, una situazione a tratti surreali ma dietro alla quale c’è, come sempre, la mancanza atavica di personale.