Il monitoraggio di Agenas fotografa i dati in aumento in Rianimazione nella nostra regione, in controtendenza rispetto alle regione italiane
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Aumenta l’occupazione delle terapie intensive, cala leggermente quella in area medica; stabili, invece, i contagi. È la situazione Covid nella nostra regione fotografata dal report settimanale di Agenas, l’Agenzia nazionale servizi sanitari regionali.
Secondo quanto riportato nel documento, infatti, sale di 3 punti percentuali, toccando il 15%, l’occupazione in Calabria delle Rianimazioni, mentre scende al 31% quelle in area non critica.
Questa il quadro di Agenas a livello nazionale: la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 cala al 12% (-1% in 24 ore) in Italia e cala anche in 10 regioni: Abruzzo (al 13%), Basilicata (6%), Liguria (12%), Lombardia (9%), Marche (17%) Pa Bolzano (7%), Piemonte (13%), Puglia (12%), Toscana (14%), Umbria (7%).
Cresce, invece, in Molise (con +5% arriva a 15%), Calabria (con +3% arriva a 15%) e Friuli Venezia Giulia (19%). A evidenziarlo sono i dati del monitoraggio Agenas, aggiornati al 13 febbraio. Tasso stabile in Campania (9%), Emilia Romagna (14%), Lazio (19%), PA Trento (16%), Sardegna (14%), Sicilia (13%), Val d'Aosta (12%), Veneto (8%).
Resta ferma, secondo quanto ha detto Agenas, al 25% in Italia, l'occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19 ma, in 24 ore, la percentuale cresce in 8 regioni e province autonome: Basilicata (al 27%), Campania (28%), Friuli Venezia Giulia (31%), Molise (24%), PA Bolzano (23%), PA Trento (25%), Umbria (30%). Cala in 5: Calabria (31%), Liguria (31%), Lombardia (18%), Puglia (25%), Toscana (22%).
È stabile in Abruzzo (al 36%), Lazio (30%), Emilia Romagna (23%), Marche (29%), Piemonte (24%), Sardegna (26%), Sicilia (34%), Val d'Aosta (25%), Veneto (17%).