Finisce a lieto fine la storia di un giovanissimo paziente che ha rischiato la vita a causa del covid. Ricoverato a Reggio Calabria a causa di una gravissima polmonite provocata dal virus è stato poi trasferito, per l’aggravarsi delle condizioni, nella rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro, centro di riferimento regionale per le gravi insufficienze respiratorie acute e per l’Ecmo, procedura salvavita che attraverso un polmone artificiale permette di ossigenare il sangue al di fuori dell’organismo. Il paziente di 30 anni è stato collegato all’Ecmo per oltre venti giorni, un tempo lunghissimo che gli ha permesso di restare in vita. Adesso respira da solo e non è più in pericolo di vita.