Verrà riconvertito l'ospedale da campo: con l'impiego di 9 medici e 13 infermieri, si punta fino a 500 somministrazioni al giorno. Un altro centro della Difesa sarà operativo a Pomigliano d'Arco: l'annuncio del ministro Guerini
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Da lunedì 8 marzo a Cosenza e a Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli, saranno operativi due Presidi Vaccinali della Difesa a favore della cittadinanza. In Calabria, il centro nasce dalla riconversione dell'ospedale da campo schierato dall'Esercito lo scorso mese di dicembre.
«Da lunedì i cittadini calabresi e campani avranno a disposizione un importante supporto messo a disposizione dalle Forze Armate, abituate ad essere flessibili e capaci di modulare gli assetti in relazione alla mutazione delle condizioni sul terreno con pochissimo preavviso - ha affermato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini - Ho dato disposizione allo Stato Maggiore della Difesa, che si avvale del Comando Operativo di vertice Interforze di mettere in campo tutte le misure necessarie per fornire il massimo sostegno al Ministero della Salute e alle Regioni anche per la fase vaccinale, in sinergia con la Protezione Civile e la gestione commissariale per l'emergenza Covid. La Difesa, in Calabria, in Campania e in tutto il Paese, fornirà in suo contribuito per la più grande campagna vaccinale realizzata nel Paese».
A Cosenza saranno 2 le linee attive con l'impiego di 9 medici e 13 infermieri per la somministrazione di 250 vaccini al giorno. A pieno regime, con il supporto di personale sanitario civile si arriverà fino a 500 al giorno. Il Comando Operativo di vertice Interforze (COI) che gestisce per la Difesa due grandi operazioni in corso, IGEA per le attività di screening e EOS per i vaccini, ha dato disposizione, a seguito della richiesta delle autorità politiche e sanitarie locali, di trasformare l'assetto sanitario campale, schierato lo scorso mese di dicembre allo scopo di alleggerire il carico di pazienti Covid dell'Ospedale Civile dell'Annunziata. Le attività di riconfigurazione sono in corso in queste ore nella città calabrese da parte del Comando Logistico dell'Esercito per rendere il dispositivo operativo dalla mattina dell'8 marzo.
Il nuovo presidio, aperto alla cittadinanza dal lunedì al sabato, sarà dotato di un'area dedicata alla somministrazione dei vaccini anti covid-19 e di un'area per l'effettuazione dei tamponi molecolari con il modulo RDOIT (Rapidly Deployable Outbreak Investigation Team). A Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, da lunedì sarà attivato, in una struttura messa a disposizione dal comune, un Presidio Vaccinale della Difesa dove opereranno 5 medici e 6 infermieri insieme ai medici dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud. 500 saranno i vaccini al giorno a favore della popolazione. Presso il centro, a seguito della richiesta delle autorità sanitarie locali, sarà ridislocato il personale sanitario militare impiegato precedentemente presso i Drive Through Difesa di Santa Maria La Carità, Brusciano e Palma Campania al fine di implementare con il loro supporto la fase vaccinale nel comune partenopeo.