Il primo cittadino invita tutti alla responsabilità, osservando scrupolosamente le misure di contenimento: «Dobbiamo evitare di portare al collasso la struttura ospedaliera»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«I dati della provincia di Crotone in relazione all’emergenza coronavirus non sono per nulla confortanti rispetto alla densità abitativa ed è un chiaro segnale che le norme comportamentali non vengono correttamente applicate e questo sta profondamente incidendo sui numeri che si registrano quotidianamente». Così in una nota il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e l’assessore comunale alla Tutela della Salute, Carla Cortese, che esprimono preoccupazione per la situazione epidemiologica sul territorio crotonese.
«Anche dopo Pasqua, saremo quasi sicuramente zona rossa e – scrivono Voce e Cortese - sarà fondamentale in questi giorni rispettare al massimo le regole a tutela della salute individuale e collettiva. L’invito è alla massima responsabilità in queste ore e nei prossimi giorni».
«Abbiamo incontrato il Commissario Straordinario dell'Asp, Domenico Sperlì, con il quale è stato fatto il punto della situazione e siamo costantemente in contatto con la stessa azienda. Dobbiamo evitare, attraverso comportamenti non adeguati, di portare al collasso la struttura ospedaliera (dove nei giorni scorsi è stato riaperto il reparto Covid 2, ndr). Se i numeri continueranno ad aumentare – si legge ancora nella nota - il rischio è concreto. Ed allo stesso tempo si rischia anche di danneggiare la campagna vaccinale in corso».
Voce e Cortese si appellano ai cittadini affinché rispettino le regole: «Evitate nell'interesse della vostra salute e di quella degli altri ogni forma di assembramento, usate in maniera costante le mascherine ed applicate il distanziamento sociale così come previsto dalle normative anti-covid. Il futuro dipende dai nostri comportamenti, dunque prudenza estrema e senso di responsabilità».
Oggi i nuovi positivi in provincia riportati dal bollettino della Regione Calabria sono 61 e i casi attivi sul territorio hanno superato quota mille, esattamente 1.015. Cinque comuni del Crotonese, tra l’altro, sono diventati zona rossa rafforzata per i giorni 3, 4 e 5 aprile proprio a causa dell’impennata dei contagi registrati.