VIDEO | Iniziata la somministrazione della prima dose ai soggetti affetti da leucemie ed altri tumori del sangue, nell'ambito della campagna di prevenzione a beneficio delle persone fragili
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Quello dell'Annunziata ha il primato di essere tra i primissimi nosocomi in Italia ad aver avviato la campagna di vaccinazione anti-Covid sui pazienti talassemici, nell'ambito del più ampio piano di prevenzione del rischio di contagio per le persone fragili in cura nei reparti dei presidi sanitari facenti capo all'Azienda ospedaliera di Cosenza.
Soggetti ad alto rischio
Adesso è cominciata anche la somministrazione della prima dose a beneficio dei soggetti affetti da patologie oncoematologiche, ovvero leucemie, mielomi ed altri tumori del sangue, particolarmente esposti al rischio di gravi complicanze a causa della immunodepressione di cui soffrono in conseguenza della malattia.
Percorso differenziato
Il percorso di vaccinazione nei pazienti oncoematologici è particolarmente delicato: «Bisogna evitare di vaccinare quelle categorie di pazienti che hanno eseguito chemioterapie ad alte dosi le cui condizioni del sistema immunitario in questo momento non cosentirebbero di reagire al meglio alla somministrazione del vaccino - spiega il direttore della Unità Operativa Complessa di ematologia Massimo Gentile - Per cui siamo impegnati anche nel selezionare coloro che già oggi possono ricevere il trattamento e quei pazienti per i quali bisognerà attendere ancora qualche tempo». Ecco l'intervista