La situazione continua a confermarsi critica, mentre la macchina per processare i tamponi è ancora ferma. Il sindaco Stasi dovrà decidere se confermare della zona arancione rinforzata
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Trend tendenziale preoccupante ma stabile Corigliano-Rossano. 25 casi al giorno nelle ultime 72 ore, tra i quali anche bambini. E nell’ultima settimana ben 5 decessi, di cui l’ultimo nella tarda serata di ieri: un uomo di 68 anni rossanese deceduto a Cosenza. I ricoveri nel Polo Covid di Rossano sono 16. Ad aggravare l’aspetto ricognitivo e di monitoraggio è la sospensione della macchina che processa i tamponi del “Nicola Giannettasio”. Il laboratorio di Microbiologia, infatti, dovrebbe riprendere a processare giovedì prossimo. Tra poche ore, intanto, dopo una interlocuzione con i vertici del servizio Igiene e prevenzione dell’Asp di Cosenza, il sindaco Flavio Stasi dovrà decidere se confermare la zona Arancione rinforzata.L’orientamento è quello di confermare i contenuti dell’ordinanza per un’altra settimana.
Vaccinazioni, individuati altri due centri
Sul fronte delle vaccinazioni, l’amministrazione comunale ha avviato le procedure per un centro presso la palestra della scuola "Carlo Levi", che entrerà in funzione nella prossima settimana. Il tutto, ha affermato Stasi, al fine di «accelerare un processo che ancora è troppo lento». Altro centro vaccinale regionale il Palabrillia di Corigliano. Lunedì partiranno i lavori di pulizia del verde, bitumazione della strada, riparazione provvisoria della copertura e messa in sicurezza generale del palazzetto, che sarà pronto martedì in attesa del sopralluogo della Protezione Civile Regionale. «Con quest'ultimo tassello, continua l’amministratore, il Comune ha messo a disposizione 6 diversi luoghi dove poter effettuare la vaccinazione, oltre che tutto il supporto possibile». Per domani è prevista una task-force sulla quantità dei vaccini da destinare allo jonio.
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