Il campanello d’allarme in Calabria riguarda i ricoveri nei reparti ordinari di pazienti Covid. Al momento l’occupazione si attesta al 13 per cento, un dato che porta la regione ad essere seconda per il numero dei posti letto occupati. È quanto emerge dai numeri forniti da Agenas, l’Agenzia nazionale per il servizi sanitari regionali: secondo la rilevazione, aggiornati a ieri.

Restano invece  Sardegna e Sicilia le due regioni con il tasso di occupazione delle terapie intensive più alto in Italia, anche se stabile, rispettivamente al 10% e al 9%. Sul limitare quindi della soglia massima prevista dai nuovi parametri. Le due regioni hanno anche l'incidenza più alta in Italia pari al 147,93 e 140,16 per 100mila abitanti. Per quanto riguarda i reparti ordinari è ancora la Sicilia ad avere la percentuale più alta, e sulla soglia massima, con il 15% seguita dalla Calabria con il 13%, dalla Basilicata con il 9% e dalla Sardegna con l'8%.In rialzo la Toscana a 6% (+1%).