Resta stazionario lo stato di salute della 29enne ricoverata d'urgenza a Catanzaro per una grave crisi respiratoria dopo aver contratto il virus. Il neonato, venuto alla luce con un parto cesareo, è in terapia intensiva neonatale ma non è positivo
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Restano stazionarie le condizioni di salute della giovane neo mamma ricoverata in urgenza lo scorso martedì pomeriggio nell'unità di terapia intensiva Covid del policlinico universitario di Catanzaro. La 29enne originaria di Isola Capo Rizzuto era stata ricoverata all'ospedale Pugliese a causa di una grave crisi respiratoria dopo aver contratto l'infezione da Covid. La giovane non si era sottoposta a vaccinazione.
Martedì pomeriggio il progressivo aggravarsi delle condizioni di salute ha indotto i medici a praticarle un parto cesareo e a trasferirla d'urgenza nell'unità di Terapia intensiva del policlinico, dove si trova tuttora intubata. La prognosi resta riservata e i medici stanno valutando l'opportunità di sottoporla al trattamento Ecmo, l'ossigenazione extracorporea, benché i parametri non indichino almeno al momento un peggioramento delle condizioni di salute.
Ricoverato nell'unità di Terapia intensiva neonatale dell'ospedale Pugliese - unica in Calabria - il bimbo nato prematuro. Il neonato è venuto alla luce al settimo mese di gravidanza e attualmente anche lui è sottoposto a ventilazione assistita. Tuttavia, il bambino non ha contratto il virus.