È iniziata ieri la somministrazione del vaccino anti Covid ai detenuti della Casa circondariale di Crotone. Circa una sessantina di persone recluse hanno avuto la prima dose del siero. Lo fa sapere il garante comunale di Crotone, Federico Ferraro.

«La preoccupazione e la doverosità dell’inclusione nel piano regionale anti Covid per la Calabria, espressa sia nell’appello lanciato dal Garante regionale per la Calabria dei detenuti Agostino Siviglia, e poi dal Garante comunale di Crotone Federico Ferraro, ha trovato concreta e fattiva risposta nelle prime vaccinazioni in corso – è scritto in una nota -. Si esprime ugualmente soddisfazione per l’avvio delle procedure di somministrazione su cui si è soffermato il neocommissario all’emergenza, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, considerando i detenuti tra le categorie prioritarie in quanto soggetti in condizione di particolare vulnerabilità, a motivo delle restrizioni alla libertà personale e dunque al distanziamento e movimento in spazi delimitati».

E ancora: «L’attenzione ed il monitoraggio sulla problematica continuerà ad essere comunque costante considerato che, a livello nazionale, la positività al Covid risulta in aumento nelle carceri. Secondo il report settimanale del monitoraggio del Ministero della Giustizia su Carceri e coronavirus, su un totale di 52.572 presenze in cella, sono 576 i detenuti attualmente positivi al Covid, mentre 7 giorni fa risultavano essere 458. In aumento purtroppo sono anche i casi di positività tra gli agenti: 738 su un organico di 36.939 unità, a fronte dei 659 rilevati la scorsa settimana».