Il giovane non presentava altre patologie ma le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente tanto da richiedere terapie più specifiche
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L’emergenza covid torna a segnare numeri di contagi importanti a Reggio Calabria e a far riflettere è come il virus continui a colpire tutti, nessuno escluso. Ad essere ricoverato in terapia intensiva al Gom, è stato un ragazzo rumeno di 22 anni che, presentando un quadro clinico complicato e in veloce evoluzione, è stato trasferito ieri a Catanzaro per ricevere le cure Ecmo, ossigenazione extracorporea, è una tecnica che supporta le funzioni vitali mediante circolazione extracorporea, aumentando l’ossigenazione del sangue. È una terapia che viene effettuata quando la situazione appare particolarmente grave.
In particolare, il giovane che non presentava altre patologie e aveva da poco ricevuto la prima dose di vaccino (senza avere il tempo necessario per sviluppare gli anticorpi), ha contratto una forma virale grave con un alta carica tale da far peggiorare la sua condizione in modo repentino. Proprio per questo, ci ha spiegato il primario della terapia intensiva del Gom il dottor Sebastiano Macheda «abbiamo preferito trasferirlo subito a Catanzaro prima che le condizioni precipitassero ulteriormente considerando che il policlinico è l’unico centro in Calabria autorizzato all’Eco extracorporea veno-venosa): sostiene la funzione polmonare mediante ventilazione ed ossigenazione del sangue.
Il dottor Macheda conferma come i numeri della Terapia intensiva siano al momento sotto controllo, con il trasferimento del ragazzo sono tre i posti occupati, ma conferma come «è necessario vaccinarsi perché nessun vaccinato è entrato in terapia intensiva da inizio pandemia. Possono contrarre il virus, è vero, ma prendono forme lievi facilmente gestibili da casa o in altri reparti. Proprio per questo è importante che tutti si vaccinino, per evitare che il virus continui a circolare e mutare».