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«Aprigliano è uno dei pochi Comuni della provincia di Cosenza ad aver costituito un proprio gruppo di Protezione Civile. Un risultato a lungo inseguito ma che ci rende profondamente orgogliosi» lo dichiara il consigliere comunale Andrea Muto a margine del Corso AIB antincendio di 2° livello organizzato domenica 29 aprile dall'Associazione di Protezione Civile di Belvedere Marittimo 27 MHz e dal titolo «Essere formati per essere pronti ad aiutare».
Insieme al gruppo di Aprigliano, hanno preso parte all'interessante iniziativa anche i gruppi di Protezione Civile di Belvedere Marittimo, Castiglione Cosentino, Fagnano Castello, Luzzi, Santa Domenica Talao, San Vincenzo La Costa, San Nicola Arcella, Papasidero, Tortora e Verbicaro.
Nel corso del suo intervento il consigliere Andrea Muto ha rivolto il proprio apprezzamento verso i vertici regionali della Protezione Civile «per l'impegno e la dedizione che quotidianamente mettono al servizio della popolazione calabrese. Un ringraziamento - ha proseguito Muto - è doveroso rivolgerlo anche agli organizzatori di questa importante iniziativa alla quale Aprigliano ha scelto di aderire immediatamente nella convinzione che questi momenti di formazione costituiscono un arricchimento per chi come noi ha deciso di dedicare parte della propria vita per proteggere le persone in difficoltà ed il territorio».
Infine un passaggio sui volontari che costituiscono il gruppo di Protezione Civile di Aprigliano: «Questo gruppo è formato da persone meravigliose capaci di rendere orgoglioso l'intero territorio comunale e le istituzioni che lo rappresentano. Il nostro gruppo riveste una funzione strategica per la salvaguardia del territorio apriglianese ma, tenuto conto della posizione geografica strategica di Aprigliano, esso rappresenta un punto di riferimento insostituibile per la salvaguardia di tutti i Comuni limitrofi. Nella mia veste di rappresentante istituzionale di Aprigliano voglio qui ribadire tutto il nostro impegno affinché il gruppo di Protezione Civile comunale possa fare rete con tutti gli altri gruppi territoriali al fine di crescere insieme e al contempo garantire, in ogni caso, un pronto intervento efficace ed efficiente alla popolazione».