Città unica, ma prima servizi unici. La grande area urbana di Cosenza è uno dei temi caldi degli ultimi periodi e gli amministratori dei comuni interessati alla fusione ne hanno discusso intorno ad un tavolo. Lunedì scorso, infatti, il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco ha invitato in comune il primo cittadino di Palazzo dei Bruzi Franz Caruso, l’assessore alle Attività Produttive di Rende Domenico Zicarelli e l’assessore regionale alla Mobilità Fausto Orsomarso. Hanno presenziato all’incontro anche il vice sindaco di Castrolibero Orlandino Greco e l’assessore ai Trasporti Francesco Serra.

Città unica sì, ma prima…

L’unità di intenti sembra esserci e mira per il momento a stabilire una connessione fattiva nel settore dei trasporti e della raccolta dei rifiuti. Le fondamenta, prima di ragionare su eclatanti e roboanti passi successivi, sono queste. Nel corso dell'incontro si è convenuto sulla necessità di avviare una nuova fase per dare delle risposte concrete alle comunità territoriali delle municipalità di Cosenza, Rende e Castrolibero.

Biglietto unico per viaggiare nei tre comuni

Tra gli obiettivi indicati nel corso dell'incontro, c'è quello di lavorare, in tempi brevi, alla possibilità di un biglietto o abbonamento unico che agevoli l'utenza negli spostamenti da una città all'altra e consenta anche un contenimento dei costi. L'assessore Fausto Orsomarso ha riconosciuto il ruolo di garanzia della Regione Calabria, condividendo appieno la posizione espressa dalle municipalità e dai loro rappresentanti e offrendo la massima disponibilità ad avviare tecnicamente il percorso tracciato. 

Fondamentale una gestione integrata del TPL

È stato evidenziato che mettere insieme le tre municipalità nel settore dei trasporti consentirebbe non solo di introdurre il biglietto unico come prima soluzione concreta, ma eviterebbe anche la sovrapposizione delle tratte per coprire tutto il territorio dell'area urbana. Da qui l'importanza - è stato infine precisato – di una gestione integrata del Trasporto Pubblico Locale, che nel coniugare peculiarità e sinergie dei territori abbia come obbiettivo primario la realizzazione di progetti sostenibili capaci di generare servizi efficienti e competitivi.