Le immagini della folla in Piazza 11 Settembre a Cosenza, assiepata davanti al palco del comizio di Giuseppe Conte, stanno facendo il giro del web, alimentate anche dalle foto postate dall’ex Premier sui propri profili social. Ed è polemica per l’assembramento e per le modalità organizzative della manifestazione, condotta senza collocare sedie per ospitare il pubblico in maniera ordinata e a distanza di sicurezza.

Sarcastico Ermal

Ad accendere il dibattito sono gli artisti, costretti a seguire stringenti regole per i loro spettacoli anche all’aperto. Ermal Meta, commentando su Twitter il cinguettio lanciato da Conte proprio sull’accoglienza ricevuta nel capoluogo bruzio, si chiede sarcasticamente: «Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?».

La riscossa di Salmo

Ma è soprattutto Salmo ad affondare il coltello nella piaga. Il rapper era stato criticato il 13 agosto scorso per aver invitato i cittadini di Olbia a ritrovarsi in piazza per partecipare ad un suo concerto di beneficenza. Contro di lui, in quella circostanza, si era scagliato anche Fedez. Salmo punta l’indice contro la disparità di trattamento per le manifestazioni canore e quelle politiche, facendo notare come queste ultime siano sostanzialmente tollerate, fino a passare pressoché inosservate.

È iniziato il Flop tour

«Oggi è iniziato il Flop tour, abbiamo riempito le piazze d'Italia» scrive ironicamente sui social, a margine delle foto di Conte davanti la piazza affollata di Cosenza. Salmo fa così anche riferimento all’uscita del suo nuovo album, intitolato appunto Flop. Pungente anche Enrico Ruggeri: «Sono contento per l'ex Premier però quella piazza piena suona come uno sfregio verso i cantanti».

L'industria degli spettacoli in crisi

La polemica deriva dall'accesso indiscriminato nella piazza cosentina, senza controllo di Green pass e senza distanziamenti, richiesti invece per gli spettacoli. Le limitazioni colpiscono l'industria dei concerti ed i teatri in maniera drammatica, ma ancora il Governo non ha deciso le linee guida da adottare per ampliare la partecipazione. Venerdì prossimo a Milano dovrebbero riunirsi le principali agenzie italiane di organizzazione eventi per discutere del problema e per lanicare in questo senso un forte messaggio alle istituzioni».