Nel 2008 hanno partecipato ad un concorso per conducenti di autobus, indetto dall’Amaco, risultando idonei ma in coda alla graduatoria. Dieci anni dopo, su 55 vincitori, sono gli unici ad attendere ancora di essere assunti ed assorbiti nell’azienda di trasporto pubblico che però, nel frattempo, nelle scorse settimane, ha incaricato un’agenzia interinale per la selezione di cinque autisti da impiegare per 75 giorni per temporanea sostituzione di personale in malattia.

 

L'azienda si difende: «Nessuna irregolarità»

I due aspiranti lavoratori, Roberto Martino e Roberto Spina, per protestare contro questa decisione, hanno deciso di incatenarsi ai cancelli di ingresso di Amaco. Intanto l'azienda, attraverso l'amministratore unico Paolo Posteraro, ha spiegato i motivi del ricorso al lavoro interinale: nessuna irregolarità ma una soluzione prevista dalla legge per consentire l’impiego di personale temporaneo. Nessuna volontà quindi, di scavalcare la graduatoria, peraltro rimasta ancora valida dopo dieci anni proprio per la volontà di Amaco di consentire l'assunzione dei due autisti rimasti esclusi, appena la pianta organica lo consentirà.

Nelle interviste di Salvatore Bruno la voce dei due lavoratori e del dirigente dell’azienda di trasporti.