Cerimonia di consegna dei riconoscimenti della seconda edizione della manifestazione promossa dalla Camera di Commercio: la giuria ha selezionato i lavori di professionisti provenienti da tutto il mondo
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Hanno raccontato la provincia di Cosenza attraverso articoli pubblicati su prestigiose testate di caratura internazionale, i sei giornalisti vincitori della seconda edizione del Premio Terre di Calabria, promosso dalla Camera di Commercio presieduta da Klaus Algieri. Inizialmente programmata nell’aprile 2020, la cerimonia di premiazione, ospitata nella sala Pietro Mancini, si è finalmente svolta nel rispetto delle norme anti-Covid, con oltre un anno di ritardo rispetto a quanto preventivato, a causa della diffusione della pandemia.
Ecco i premiati
Per il miglior articolo foto-giornalistico i premi sono andati a Gina Marques, corrispondente della rivista brasiliana Comunità Italiana, e Isa Grassano de I viaggi di Repubblica online. Nella categoria servizi radio Tv riconoscimenti per Hamid Masoumi Nejad, corrispondente per l’Italia della radiotelevisione pubblica dell’Iran, e a Bruno Gambacorta, collegato via skype, giornalista di punta della rubrica Eat Parade del tg2. I premi della giuria sono stati invece assegnati a Christina Hofferer, giornalista del quotidiano austriaco Die Presse, e Vincenzo Petraglia della testata Dove del Corriere della Sera.
Il racconto delle eccellenze
«Il Premio Terre di Calabria è, innanzitutto, un premio al racconto delle altre verità – dichiara il presidente Klaus Algieri - Sono quelle verità fatte di bellezza, cultura, natura, eccellenza, che facilmente soccombono ad una narrativa troppo spesso concentrata, anche consapevolmente, sugli aspetti negativi, che pure esistono ma che non bastano, da soli, a descrivere la realtà. Si tratta - ha sottolineato - di una semplificazione che alimenta un circolo vizioso e che finisce per distorcere la percezione che si ha della Calabria, soprattutto al di fuori dei suoi confini. Abbiamo il dovere di correggere e superare questa distorsione, ma per farlo occorre un richiamo forte alla responsabilità dei media, in primis, e poi di tutti noi, nel raccontare in modo diverso la nostra terra».
Il lavoro della giuria
Non è stato semplice selezionare i lavori migliori, provenienti da giornalisti di Russia, Slovenia, Olanda, Spagna, Australia, Svizzera, Albania, Austria, Brasile, Romania e Inghilterra, oltre che dall’Italia. I lavori della giuria sono stati coordinati da Maarten van Aalderen, corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf e presidente dell’Associazione Stampa Estera: «Abbiamo ricevuto diversi contributi molto validi e pubblicati su testate prestigiose – ha spiegato -Tra i criteri adottati per la scelta dei colleghi meritevoli del premio – ha aggiunto – abbiamo considerato la rilevanza e diffusione della testata, ma anche la varietà delle tematiche trattate nei singoli articoli». La Camera di Commercio è già al lavoro per organizzare la terza edizione della manifestazione. Già pubblicato il relativo bando.