La decisione ha riguardato in due casi ditte attive nei settori dell'autotrasporto e dell'estrazione e fornitura di terra e inerti. Nel terzo caso colpita un'azienda di ristorazione
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Il prefetto di Cosenza Rosa Maria Padovano ha adottato due provvedimenti di diniego di iscrizione negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa nei settori dell'autotrasporto per conto terzi, dei noli a caldo ed a freddo, e dell'estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti. I provvedimenti fanno seguito ai risultati delle indagini condotte dalle forze di polizia e dalla Dia e presentate al Gruppo interforze antimafia presente in Prefettura.
Padovano ha anche adottato un terzo provvedimento di informazione antimafia interdittiva nei confronti di un'impresa operante nel settore della ristorazione dell'intrattenimento danzante.