Uno dei componenti della task force anti Covid dell’Asp manifesta comportamenti violenti, degenerati in aggressioni ai danni della ex compagna e dei colleghi. Ma continua sottrarsi alle cure del caso
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Negli ultimi quattro mesi è stata una escalation di episodi di cronaca. Sempre con lo stesso protagonista: uno stimato medico dell’Asp di Cosenza, componente anche della task force anti Covid, finito nei guai per aggressione ai danni della ex compagna e dei suoi colleghi di lavoro.
Provvedimento del giudice
Il Gip del tribunale gli ha imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, con cui ha intrattenuto una breve relazione sentimentale, rimasta vittima di violenze e maltrattamenti, subiti, secondo quanto denunciato alle forze dell’ordine, alla presenza della loro figlioletta di pochi mesi.
Le altre intemperanze
Ma altre intemperanze commesse dallo sfrenato dottore, sono all’attenzione di polizia e carabinieri. Qualche settimana fa, dopo una inopportuna nomina a vicedirettore sanitario dello spoke di Cetraro-Paola, revocata nel giro di una settimana per i presunti abusi commessi ai danni di personale infermieristico operante nell’Ospedale Iannelli, avrebbe tentato di investire un collega con la motocicletta. Un altro lo avrebbe invece colpito con una sportellata.
Bisognoso di cure
In seguito a questi episodi, trattandosi di un soggetto in evidente difficoltà psicologica, è stato invitato a sottoporsi alle cure del caso, ma fino ad oggi si è sottratto alle valutazioni mediche. Nei prossimi giorni, secondo quanto si è appreso, sarà sottoposto a visita collegiale per stabilirne idoneità alla mansione. Nel frattempo però, continua a stazionare tra gli uffici di igiene e prevenzione dell’Azienda Sanitaria ed il laboratorio di virologia dell’Annunziata.
Deriva pericolosa
Non è chiaro se a suo carico sia stato emesso un provvedimento di sospensione dal servizio. Ogni elemento di questa strana vicenda lascia presagire una possibile evoluzione in senso negativo. Qualcuno dovrebbe intervenire per interrompere questa pericolosa deriva ed attivarsi prima che gli eventi prendano una piega ancora più drammatica.