Il gup Claudia Pingitore ha decretato anche quattro proscioglimenti, due assoluzioni e una condanna per bancarotta fraudolenta nel processo abbreviato
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Emessa la sentenza sul fallimento della Banca Brutia di Cosenza dal gup del tribunale, Claudia Pingitore. Nel procedimento sono imputate 16 persone per bancarotta fraudolenta. Quatto proscioglimenti, due assoluzioni (abbreviato) e una condanna (abbreviato).
Condannato a un anno e 4 mesi di reclusione Alfonso Mario Cosentino (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna), vicepresidente dal gennaio 2014 all’ottobre del 2014 e componente del Cda dal 2013 al 2014.
Antonio Intini (componente del Cda dal 2005 al 2010, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli), e Luigi Santo (componente del Cda dal maggio del 2010 al dicembre del 2010, difeso dagli avvocati Roberto Romei, Martina De Giacomo e Luca Acciardi) sono stati assolti. Gli altri imputati sono stati rinviati a giudizio. Il processo inizierà il prossimo 17 ottobre davanti al tribunale collegiale di Cosenza. Continua a leggere su CosenzaChannel.it