In Via Misasi è scattata l’ora X con la chiusura sperimentale di una delle arterie più trafficate di Cosenza. Il tratto interdetto ai veicoli è quello adiacente agli istituti scolastici Pizzuti e Zumbini. Il sindaco ha in animo di crearvi un’isola pedonale fruibile dagli alunni e dalle loro famiglie, al riparo da smog e inquinamento acustico. Obiettivo di Mario Occhiuto è quello di scoraggiare l’uso del mezzo privato nelle strade del centro ma, com’era prevedibile, lo sbarramento ha scatenato il caos, suscitando l’indignazione degli automobilisti.

Lunghi tempi di percorrenza per dirigersi da un capo all'altro della città

Quasi un’ora il tempo di percorrenza tra Piazza Riforma e l’incrocio con Via Tancredi. Notevoli disagi anche alla rotonda che regola il flusso veicolare tra Via Pasquale Rossi e Viale della Repubblica, snodo nevralgico per chi giunge in città dall’Autostrada del Mediterraneo. Seri problemi anche per giungere all'ospedale dell'Annunziata. Intrappolate anche ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco, la cui caserma è ubicata nell'area interessata dalle modifiche ai sensi di marcia.

Non tutti erano al corrente della sperimentazione

La sperimentazione era stata ampiamente preannunciata, ma qualcuno si è fatto comunque cogliere impreparato. La rivoluzione prevede di bypassare la zona interdetta risalendo da Via Tancredi verso Viale della Repubblica, dove è stato istituito un doppio senso di circolazione fino a Via Amantea. Si può rientrare verso Via Misasi attraverso Via Simonetta oppure dirigersi su Via Pasquale Rossi verso l’autostrada del Mediterraneo. Il progetto prevede inoltre la creazione, nell’isola pedonale, di un’apposita area di fermata studiata per consentire la sosta breve per il tempo necessario a lasciare i figli a scuola. Previste anche agevolazioni per parcheggiare i veicoli in Piazza Bilotti.

Occhiuto convinto della propria scelta, durissima l'opposizione

Il sindaco è convinto della bontà del progetto, richiama l’attenzione sui benefici per le famiglie e ricorda la reazione dei cosentini quando Giacomo Mancini decise di chiudere Corso Mazzini. Durissima l’opposizione. «Il regalo di Occhiuto ai cittadini di Cosenza che oggi hanno avuto molto tempo per visitare le bellezze di via Roma – scrive ironicamente Carlo Guccione sul proprio profilo facebook - Al di là del lato comico, siamo in presenza di un sindaco in pieno delirio. Oggi è riuscito nella difficile impresa di bloccare i cosentini nel traffico».

 

Sulla stessa linea i commenti di Damiano Covelli, capogruppo Pd in consiglio comunale, e di Bianca Rende.


In attesa della riapertura delle scuole del prossimo 14 settembre che si preannuncia come una giornata campale.

 

Salvatore Bruno