Profonda commozione alle esequie di Antonio Dodaro deceduto una settimana dopo essere stato aggredito a coltellate in centro da uno sconosciuto cliente
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Profonda commozione a Cosenza, ai funerali di Antonio Dodaro, celebrati nella Chiesa del Santissimo Crocifisso della Riforma.
Parenti e amici si sono stretti alla famiglia
Alla moglie e alle due figlie dello sfortunato tassista si sono stretti amici e familiari, ma anche semplici cittadini ancora increduli per l’inatteso decesso, su cui adesso la magistratura cercherà di fare chiarezza. L’uomo ha perso la vita la sera del 12 gennaio. Poco meno di una settimana prima, il 7 gennaio, era stato aggredito con alcune coltellate da uno sconosciuto cliente che lo aveva colpito alla gola, all’addome e alle mani, prima di darsi alla fuga in Viale della Repubblica, nei pressi della caserma dei vigili del fuoco.
Tanti interrogativi in attesa dell'esito dell'autopsia
Al pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata, i sanitari gli avevano applicato una ventina di punti di sutura, poi era tornato nella sua casa di Via Antonio Monaco. Seppur scosso per la drammatica vicenda, raccontata anche al nostro network, Antonio Dodaro stava riprendendo le forze e le ferite non sembravano tali da far presagire un così tragico epilogo. Invece il suo cuore ha smesso di battere. La Procura ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia per accertare la causa della morte e verificare se sia o meno legata all’aggressione subita nel suo taxi.