Ordinanza del sindaco Mario Occhiuto per procedere alla disinfezione dei locali. Il dirigente Massimo Ciglio non fa drammi: «Abbiamo 1.500 iscritti: prima o poi doveva succedere»
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«Quel che doveva accadere è accaduto: una bambina frequentante il plesso Lydia Plastina Pizzuti di Via Roma è risultata positiva al test molecolare effettuato qualche giorno fa». Esordisce così Massimo Ciglio, dirigente dell’istituto comprensivo Spirito Santo di Cosenza, nel comunicato con il quale informa le famiglie della chiusura dell’edificio scolastico per consentire le operazioni di disinfezione dei locali dopo aver appreso di un contagio da coronavirus che ha interessato un’alunna.
Non è la peste
«Innanzitutto mi preme dirvi che la bambina sta bene, è asintomatica. A lei e alla sua famiglia va il nostro augurio e il nostro in bocca al lupo per una guarigione rapida: il Covid-19 non è la peste o un castigo biblico ma un virus molto contagioso da cui ci si può proteggere e da cui si guarisce». Ciglio poi rende noto di aver concordato con il sindaco Mario Occhiuto, l’emissione di una ordinanza per sospendere le lezioni per tre giorni e fino al 31 ottobre invece per la classe interessata.
Una scelta che addolora
«Il solo pensiero che per qualche giorno chiuda la scuola ci addolora tutti – scrive ancora Massimo Ciglio – perché vengono negati ai bambini e alle bambine gli elementari diritti all’istruzione, al gioco, alla socialità e perché tutti voi, tutti noi e soprattutto tutti gli alunni e le alunne, siamo stati bravissimi ad accettare il rischio, a tenere atteggiamenti rispettosi delle norme sanitarie e sociali, a collaborare. Per questa ragione possiamo certamente affermare che, pur consapevoli che purtroppo avremo ancora altri casi di positività, il virus entra nella scuola da fuori, considerando che in un mese abbiamo avuto nel nostro Istituto questo solo caso su circa 1500 alunni e personale scolastico».
Al lavoro per ridurre i disagi
La sanificazione straordinaria riguarda l’intero plesso e probabilmente terminerà martedì in tardo pomeriggio, fatte salve diverse indicazioni della ditta specializzata. «Se così fosse – conclude Ciglio - chiederò all’amministrazione comunale, disponibile all’ascolto, di anticipare il rientro a scuola a mercoledì 28 ottobre». Sempre dal 28 ottobre inizieranno le lezioni a distanza per la sola classe interessata.