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Dopo una camera di consiglio durata diversi giorni, i giudici di piazza Castello hanno deciso per una pioggia di prescrizioni (una quindicina), qualche rimodulazione di pena, tre assoluzioni rispetto al primo grado e la conferma delle posizioni di coloro i quali erano già stati assolti dal gup Antonino Laganà.
Sono tredici gli anni complessivi di carcere decisi per il boss Carmelo Iamonte, per il quale è stato riconosciuto il vincolo della continuazione con precedenti sentenze di condanna. Trova, quindi, fondamento l’assunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, rappresentata dal pm Antonio De Bernardo, secondo cui Iamonte, una volta uscito dal carcere, prese le redini del clan, anche in considerazione del successivo arresto del fratello Remingo. Quest’ultimo, è stato condannato a due anni di reclusione. Nei suoi confronti i giudici hanno escluso l’aggravante mafiosa.
Rispetto al primo grado, sono stati assolti con formula piena Consolato Malaspina e Pietro Verduci. Assolti per un capo d’imputazione, invece, Domenico Salvatore Calarco ed Emanuele La Pietra.
Con l’operazione “Ada-Replica-Sipario”, la Dda reggina fece luce sulle attività della consorteria mafiosa degli Iamonte, di Melito Porto Salvo, arrivando anche a scoprire come la cosca riuscì ad infiltrarsi nelle istituzioni. Il consiglio comunale, proprio a seguito delle inchieste, fu sciolto per mafia e i due sindaci, Giuseppe Iaria e Gesualdo Costantino, chiamati pesantemente in causa. Costantino finì in cella. Entrambi hanno optato per il rito ordinario.
Ecco l’elenco con tutte le decisioni della Corte d’Appello
Sentenza riformata:
Carmelo Benedetto: prescrizione
Domenico Salvatore Calarco: assolto per un capo d’imputazione. Il resto: prescrizione
Luca Bruno Cannizzaro: prescrizione
Francesco Cento: sei anni e otto mesi
Umberto Crea: prescrizione
Adriano Valentino Ferrara: 1 anno e 4 mesi
Antonio Ferrara: prescrizione
Pasquale Ferrara: prescrizione
Pietro Flachi: otto anni e otto mesi
Filippo Fontana: riconosciuta la continuazione; pena rideterminata in 12 anni
Francesco Fosso: 6 anni
Francesco Martino Foti: prescrizione
Giovanni Gullì: 7 anni e 4 mesi
Carmelo Iamonte: continuazione e 13 anni di reclusione
Francesco Iamonte cl. ’73: esclusione aggravante mafiosa: Pena rideterminata in 3 anni e 5 mesi e 3mila euro
Remingo Iamonte: esclusione aggravante mafiosa. Pena rideterminata in 2 anni
Davide Iaria: 1 anno e 8 mesi e 1400 euro
Antonino Francesco Laganà: prescrizione
Emanuele La Pietra: assolto per un capo d’imputazione. Il resto: prescrizione
Leone Francesco: 6 anni e 8 mesi
Consolato Malaspina: assolto
Giovanni Marino: 4 anni, 5 mesi e 10 giorni
Antonio Meduri: esclusa aggravante mafiosa, pena rideterminata in 7 anni
Consolato Meduri: esclusa aggravante mafiosa, pena rideterminata in 6 anni
Angelo Minniti: 7 anni
Giovanni Minniti: 6 anni e 8 mesi
Salvatore minniti: 8 anni e 8 mesi
Loris Nicolò: assolto per un capo d’imputazione. Il resto: prescrizione
Domenico Nucera: 1 anno e 6 mesi e 3mila euro
Francesco Pangallo: prescrizione
Maurizio Pangallo: 4 anni, 5 mesi e 10 giorni
Quinto Antonio Rosaci: 7 anni e 4 mesi
Santoro Rosari: prescrizione
Pietro Rosato: prescrizione
Giovanni Tripodi cl. ‘71: esclusione II comma 416 bis. Pena rideterminata in 9 anni e 8 mesi
Giovanni Tripodi cl. ’79: esclusione recidiva. Pena rideterminata in 6 anni
Pietro Verduci: assolto
Sentenza confermata:
Paolo Amodeo 6 anni
Alessio Borchiero 1 anno e 6 mesi
Giovanni Borruto 7 anni e 4 mesi
Giampaolo Chilà 6 anni
Andrea Domenico Costarella 7 anni e 4 mesi
Giovanni Foti 6 anni e 6 mesi
Giuseppe Guerrera 8 anni
Francesco Iamonte (cl. ’80) 6 anni
Natale Iamonte 6 anni
Giuseppe Romeo Iaria 6 anni e 6 mesi
Carmelo Laganà 6 anni
Antonio Mazzeri 7 anni e 4 mesi
Antonino Tripodi 9 anni
Giovanni Tripodi (cl. ’82) 6 anni
Bartolo Verduci (cl. ’76) 6 anni e 6 mesi
Gaetano Verduci 8 anni
Sentenza confermata su ricorso del pm:
Antonino D’Andrea assoluzione
Antonio Salvatore Ferrara assoluzione
Alberto Pizzichemi assoluzione
Domenico Salvatore Sergi assoluzione
Demetrio Tripodi assoluzione
Bartolo Verduci cl. ’86 assoluzione
Francesco Verduci assoluzione
Domenico Gullì assoluzione
Consolato Minniti