E' stata rinviata, per un difetto di notifica, al prossimo gennaio l'udienza, dinanzi al gup del tribunale di Salerno Giandomenico D'Agostino, per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio del procuratore di Castrovillari (Cosenza), Eugenio Facciolla, trasferito dal Csm al tribunale di Potenza. Il magistrato, difeso dall'avvocato Antonio Zecca del foro di Salerno, è indagato dalla procura di Salerno, competente per i reati che coinvolgono magistrati del distretto di Catanzaro, per corruzione per atto conforme ai doveri d'ufficio per l'utilizzo di una scheda sim, i cui pagamenti delle telefonate e del canone, secondo la difesa, venivano effettuati dallo stesso Facciolla, e per falso per la presunta alterazione della data di una relazione di servizio. Oltre al magistrato, sono indagate altre quattro persone. Il suo legale, Antonio Zecca, ha precisato all'Agi che «al momento è tutto sospeso, perché ci saranno le impugnazioni consequenziali». 

 

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