Con l'arrivo della stagione estiva e il rispristino di parte dei voli negli scali calabresi, il flusso di viaggiatori è aumentato in maniera consistente nelle ultime settimane. Ma già da qualche giorno è al vaglio della task force regionale per l'emergenza Covid un piano di gestione degli arrivi per evitare l'insorgenza di possibili focolai epidemici. D'intesa con Sacal sarà insediato all'interno dello scalo internazionale lametino una sorta di check point che sottoporrà a tampone, ma sempre su base volontaria, un campione di turisti in arrivo in Calabria. 

 

Il servizio attivo per l'estate

Il servizio sarà attivo per tutto il periodo estivo. La campionatura sarà eseguita sui voli ritenuti particolarmente a rischio, quelli provenienti dalla Lombardia e i voli internazionali con l'obiettivo di testare la "salute" dei turisti che hanno scelto la Calabria per trascorrere le proprie vacanze. Una sorta di servizio di prevenzione che si integra a quello già attivo da tempo e realizzato dai dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie provinciali. Com'è noto chi rientra in Calabria da altre regioni d'Italia è obbligato a registrarsi sul portale della Regione Calabria per poi sottoporsi in maniera volontaria a tampone. 

 

Il check point allo scalo lametino

La nuova attività di screening predisposta dalla task force regionale sarà realizzata con il supporto di uomini e mezzi messi a disposizione dalla centrale operativa Suem 118 mentre le analisi dei tamponi saranno gestite dal dipartimento Prevenzione dell'Asp di Catanzaro.