VIDEO | All'interno della tensostruttura otto posti letto e anche un macchinario per i pazienti dializzati positivi
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L’ospedale di Soverato è sempre più sicuro e pronto a fronteggiare l’emergenza Covid-19. Oltre alla tenda pre-triage allestita nei primi mesi della pandemia all’ingresso del pronto soccorso, la struttura ospedaliera si è infatti dotata ora di una seconda tenda dove accogliere i pazienti positivi al coronavirus. «Se eventualmente gli ospedali spoke e hub fossero saturi, noi siamo in grado di tenere qui fino a 8 pazienti positivi in tutta sicurezza senza infettare l’ospedale» ha spiegato il direttore del pronto soccorso Cosimo Zurzolo.
Un apparecchio per i pazienti dializzati positivi
Ma non solo. All’interno della tensostruttura anche un macchinario di emergenza per i pazienti dializzati che siano positivi al coronavirus. «Abbiamo ipotizzato che un paziente positivo emodializzato arrivi all’ospedale di Soverato in urgenza, tipo edema polmonare, iperpotassemia, senza avere il tempo necessario per poter essere spostato o trasferito in un ospedale spoke o hub e che quindi debba essere stabilizzato – ha chiarito il direttore della struttura semplice dipartimentale nefrologia e dialisi dell’Asp di Catanzaro e del centro dialisi di Soverato, Pietro Prunestì -. Questa macchina non ha bisogno di essere attaccata all’impianto dell’osmosi ma ha semplicemente bisogno di una presa di corrente. Questo ci permette di poter stabilizzare il paziente mettendo in sicurezza tutti i nostri locali e trasferendolo in questa tenda dedicata ai pazienti covid».
Un presidio sicuro
Dunque una risposta importante per un presidio che abbraccia un vasto bacino d’utenza che va dalla Locride a Catanzaro lido, passando per le Preserre, dove ogni giorno si lavora in tranquillità per garantire ai cittadini e agli operatori la tutela della salute attraverso test rapidi a chi vi accede e una continua sanificazione dei locali, come ha sottolineato il direttore sanitario dell’ospedale di Soverato, di Lamezia Terme e Soveria Mannelli, Antonio Gallucci: «Il nostro presidio ospedaliero è sempre stato pronto ad affrontare l’emergenza. Abbiamo previsto un protocollo di sanificazione periodico, a prescindere dal covid. Le tre strutture sono interessate infatti dalla sanificazione attraverso un apparecchio di ultima generazione con nebulizzazione di ioni d’argento e perossido di idrogeno che ci garantiscono, una volta passato il periodo di latenza, la sanificazione effettiva e quindi la sicurezza che in quell’ambiente non ci siano più patogeni presenti. Allo stesso tempo la nostra azienda si è dotata, sempre all’interno dei tre ospedali, di barelle di biocontenimento che ci consentono di trasferire i pazienti dalle aree di emergenza verso i servizi in totale sicurezza per l’ambiente circostante e quindi per gli operatori che devono gestire il paziente stesso». A questo tema e al presidio ospedaliero di Soverato sarà dedicata la nuova puntata di LaC Salute che andrà in onda sabato 28 novembre alle 15.30 su LaC Tv canale 19.