Sotto i colpi di mannaia del Coronavirus e di una pandemia che ci ha portato a dover destrutturare e ricostruire le nostre abitudini e non solo, saltano anche i mondiali di kite surf di Gizzeria Lido. Ospitati dall’Hangloose Beach da anni portavano in Calabria decine e decine di atleti e sportivi da ogni parte del mondo. La competizione avrebbe dovuto svolgersi dal 15 al 19 luglio, ma la Federazione ha ovviamente sospeso tutte le tappe internazionali.

 

Un’iniezione culturale oltre che economica che quest’anno non potrà esserci nonostante la località tirrenica sia citata tra le prime sette a livello internazionale per la disciplina Kite Foil. Intanto, i kiters hanno ripreso a solcare le onde individualmente così come prevedono le norme del governo. Il vento è buono, Gizzeria si presta ad essere facilmente raggiungibile da tutta la Calabria e così già dal venerdì pomeriggio la spiaggia dell’Hangloose Beach e non solo diventa meta di sportivi.

 

A breve riprenderanno anche i corsi nel rispetto delle distanze e della sicurezza. Nella struttura balneare si è già al lavoro anche per fare ripartire l’attività di ristorazione. L’incognita è la quantità di turisti che si riverseranno sulle spiagge. Dall’estero e dal centro e nord Italia arrivava lo zoccolo duro del turismo e non si sa se e in che percentuale ora ci sarà. Molto starà anche ai calabresi, chiusi in casa per mesi e ora nelle condizioni di potere aiutare chi vuole lavorare e dare benzina al Paese.