L'Organizzazione mondiale della sanità chiede agli stati europei una maggiore cooperazione e guarda al nostro Paese come punto di riferimento per le strategie di contenimento
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L’Europa deve fare di più contro il coronavirus. È quanto sostiene l’Organizzazione mondiale della sanità considerato che ormai il Vecchi Continente è diventato l’epicentro della pandemia da Covid-19. E per l’Oms, gli stati europei devono prendere come riferimento l’Italia e le adottate dal nostro Paese nelle ultime settimane: «L'Italia – sostengono dall’Oms - è diventato il modello a cui si guarda sulle misure da mettere in campo, la piattaforma di know how per il resto dell'Europa e del mondo».
Coraggio e sinergia
«Ogni Paese – ha detto ha dichiarato il direttore regionale per l’Europa dell’Oms Hans Kluge - senza eccezioni, deve avviare le azioni più coraggiose per fermare o rallentare la minaccia del virus. È normale che all'inizio i Paesi abbiano risposto in modo individuale, perché ogni contesto diverso. Ma con l'evoluzione della situazione, unità e sinergia sono diventate naturali e raccomandate». Proprio per questo motivo, secondo Kluge, L’Europa deve mettere in campo «misure più audaci» contro il coronavirus.
Prevenire diffusione
«Ci sono vari scenari possibili e molto diversi – aggiungono dall’Oms - assenza di casi, primo caso, primo focolaio e diffusione ampia. Tutti i Paesi devono valutare le misure sulla base della situazione e determinare l'approccio appropriato, ma ci deve essere anche coordinamento e solidarietà. In generale tutti devono essere pronti, ridurre la diffusione ed essere innovativi per ottenere i risultati migliori. Prevenire la diffusione, rilevando in modo tempestivo la presenza del virus, è cruciale e assolutamente auspicato».
Italia modello da seguire
L’Organizzazione mondiale della sanità parla di «un momento senza precedenti» spingendo i paesi europei a lavorare assieme: «imparino gli uni dagli altri e armonizzino gli sforzi. Il virus può essere respinto dalla solidarietà all'interno delle comunità, all'interno delle Nazioni e all'interno della nostra regione». E un punto di partenza importante, per l’Oms, è il modello che sta attuando il nostro Paese, che si è mosso molto «rapidamente. Ora l'Italia è diventato il modello a cui si guarda sulle misure da mettere in campo, la piattaforma di know how per il resto dell'Europa e del mondo».