Prevista una riunione nella sale operativa della Protezione civile regionale proprio sulla gestione dell'emergenza. Eseguito il tampone anche sulla moglie dell'uomo
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Sarebbero state già rintracciate e poste in quarantena le persone che hanno viaggiato sul pullman in arrivo dalla Lombardia sul quale domenica scorsa, si trovava l'uomo originario di Cetraro, risultato positivo al test del coronavirus. Lo si apprende da fonti accreditate vicine alla dipartimento regionale della Salute.
Riunione della Protezione civile
Intanto tra poco, alle 12:30 si terrà nella sede regionale della Protezione civile un briefing con tutte le componenti istituzionali interessate, proprio sulla gestione dell'emergenza coronavirus. La sala operativa sarà collegata in videoconferenza con le altre regioni italiane e con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Tampone anche alla moglie
Intanto, è stato disposto il prelievo di un tampone anche per il coniuge del soggetto di Cetraro risultato positivo al Covid-19, per verificare l'eventuale contagio. Entrambi risultano comunque asintomatici.
L'ultima nota della Protezione civile nazionale
Ore 18 del 28 febbraio 2020
«Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 888 persone hanno contratto il virus in 13 regioni e in una Provincia autonoma.
Nel dettaglio: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 531, 151 in Veneto, 145 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 11 in Piemonte, 8 in Toscana, 6 nelle Marche, 4 in Sicilia, 4 in Campania, 3 nel Lazio, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 345, 64 sono in terapia intensiva, mentre 412 si trovano in isolamento domiciliare. 46 persone sono guarite. I deceduti sono 21, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso».