L'avanzata del virus non perdona, travolge reparti e laboratori costretti in tutta fretta ad una riorganizzazione in corsa per tentare di contenere la diffusione del contagio. E pure il laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, nonostante il piano già predisposto durante l'estate che all'esordio della seconda ondata gli ha consentito di aumentare la capacità di processamento portandola a oltre mille tamponi al giorno, inizia ad andare oggi in sofferenza. 

 

Tamponi da tutta la provincia

Il progressivo aumento dei contagi e delle operazioni di screening da portare a termine per isolare i contatti dei contagiati comporta quotidianamente l'arrivo di un numero considerevole di tamponi nel laboratorio che ha superato ben oltre le capacità di processamento possibile con la strumentazione già acquistata prima dell'estate. Qui convergono, infatti, i tamponi effettuati dall'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, di Crotone e Vibo Valentia e da qualche tempo anche quella di Cosenza.

 

L'invio in Puglia e la tecnica del pooling

Giacciono non ancora processati circa tremila tamponi, il management si prepara così ad inviarne già questa sera una parte in Puglia con l'accordo di ricevere entro domenica il risultato delle verifiche. Una volta smaltito il corposo arretrato si pensa poi a potenziare il laboratorio acquisendo un protocollo d'intesa già testato dall'Istituto nazionale di Malattie Infettive Spallanzani che contempla l'uso della procedura di processamento di pooling. La strumentazione anzichè sottoporre a verifica un test per volta consentirebbe di processarne almeno quattro nella stessa seduta, quadruplicando le capacità del laboratorio. Il management aziendale trasmetterà questo pomeriggio alla Regione il protocollo per ottenere il via libera.

 

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