«Torano esulta e gioisce per la guarigione di tutti i 6 bambini del nostro comune, ingiustamente penalizzato e demonizzato, a livello nazionale, con la immotivata chiusura e prigionia, per 26 giorni, dei suoi 5000 abitanti, nessuno dei quali (al di là dei pochi casi di Villa Torano, quasi tutti oramai guariti) mai sfiorato dal contagio». 

È quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che sin dall’inizio ha, insieme al sindaco, Lucio Franco Raimondo, combattuto contro la zona rossa del suo comune .

«Sono tutti guariti i 6 bambini (figli e nipoti di alcuni dipendenti della Rsa) del comune di Torano rimasti contagiati per la vicenda di Villa Torano. Oggi infatti è arrivata la conferma dei tre bimbi guariti di Sartano. È la più importante e bella notizia che potessimo avere e che do con grande gioia e ringrazio il nostro instancabile sindaco Raimondo, che, come al solito, ha voluto subito comunicarmela, prosegue Corbelli.

 

Quello che era stato definito il focolaio Villa Torano resta solo un lontano ricordo, una brutta vicenda, mal gestita e strumentalizzata sulla pelle del popolo toranese, che ha purtroppo portato all’ingiustificata e immotivata chiusura del nostro comune, per 26 giorni posto letteralmente sotto assedio, come un paese di mafiosi e latitanti da catturare! Ma la guarigione dei bambini di Sartano, a pochi giorni dalla Festa di San Francesco di Paola, nel nostro piccolo paese, ripaga delle tante amarezze, dei molti, pesanti disagi che la nostra comunità ha dovuto subire. Restano la grande ingiustizia subita e il devastante danno, soprattutto d’immagine, a livello nazionale, subiti, ma oggi la nostra comunità  esulta e gioisce per la guarigione di tutti i 6 bambini del nostro comune.

Così come esprime la propria felicità per le continue guarigioni dei pazienti e degli operatori di Villa Torano. Questo dimostra quanto sia stata ingiusta la prigionia cui siamo stati costretti per quasi un mese. Torano ritorna ad essere quello che era prima del caso di Villa Torano, un comune con contagi zero. Una comunità sana, forte, completamente esclusa dall’epidemia.

Quello che in questo mese, nel silenzio assordante e vergognoso di tutti i partiti politici e delle Istituzioni, ho sempre sostenuto, denunciando ogni giorno la grande ingiustizia della chiusura e blindatura del nostro comune e chiedendo con forza la sua immediata liberazione. I fatti ci hanno dato ragione. Torano non c’entrava nulla con la Rsa Villa Torano, situata in luogo isolato, al confine con il comune di Bisignano e distante una decina di km dal centro abitato di Torano Castello.

 

 E invece l’attenzione e i provvedimenti, limitativi delle libertà individuali, sono stati presi immotivatamente solo nei confronti del nostro comune.  Quello che è accaduto, oltre che grave, è assurdo e difficile da credere. Il comune di Torano  Castello nell’ultima settimana, infatti, era rimasto addirittura l’unica zona rossa in Italia. È qualcosa di allucinante, inverosimile, pazzesco! Uno scandalo! Un comune, Torano, non toccato minimamente dal coronavirus, fatto diventare l’emblema dell’epidemia a livello nazionale. Una cosa orribile, aberrante che ha fortemente danneggiato l’immagine del nostro comune. Ma Torano si é subito rialzato ed è ripartito, con  l’impegno e la passione civile di sempre e con, adesso, anche l’entusiasmo e la felicità per la guarigione di tutti i nostri sei bambini. Forse in tanti dovrebbero iniziare a chiedere scusa, per il male fatto, alla comunità di Torano».