Si tratta di 48 anziani ospiti della casa di cura Domus Aurea e di 13 assistenti socio sanitari della struttura
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Sessantuno in tutto. È un bilancio inquietante quello che emerge dalla conclusione dei test per accertare la positività al coronavirus di ospiti e operatori della casa di riposo Domus Aurea di Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro. Le analisi di laboratorio hanno accertato la presenza del virus in 48 anziani, su un totale di 66 ospiti della struttura, e in 13 assistenti socio sanitari sui 41 dipendenti sottoposti a tampone. Per un totale, come detto, di 61 persone. Tutti negativi, invece, i test effettuati sugli impiegati del Comune, compreso il sindaco Domenico Donato.
Una situazione esplosiva, che nel giro di 48 ore ha mostrato tutta la sua gravità. Un’emergenza nell’emergenza resa particolarmente preoccupante dal fatto che alcuni dipendenti, due notti fa, hanno eluso la quarantena disposta dal sindaco, abbandonando la casa di riposo. Tanto che oggi la presidente della Regione, Jole Santelli, ha disposto con un’ordinanza la chiusura totale di Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero e Vallefiorita, cioè i Comuni dove sono residenti alcuni dei dipendenti che si sono allontanati violando la quarantena.