In sessanta si sono già sottoposti a tampone, domani si continuerà coinvolgendo anche alcuni operatori scolastici. Il sindaco Lo Polito: «La guerra al Covid si vince con comportamenti responsabili»
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La recrudescenza della pandemia da Covid-19 impone sempre più di riuscire a tracciare in modo rapido i contagi e i loro possibili contatti e interrompere così la rischiosa catena di trasmissione del virus. Con questa consapevolezza da giorni l'amministrazione di Castrovillari, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e numerosi volontari, sta procedendo ad uno screening comunale con i tamponi rapidi che ha permesso, da almeno dieci giorni, di non riscontrare nessun nuovo caso di positività. Dato confermato anche dall'esito dei tamponi molecolari che l'Asp svolge con l'attività parallela dell'Usca che opera in una struttura concessa come base operativa dal comune. Una azione preventiva che ha visto protagonisti anche i dipendenti comunali che nella giornata di oggi si sono sottoposti al tampone nella tenda della protezione civile installata nell'area mercatale.
«È da tempo - ha riferito il sindaco, Domenico Lo Polito - che siamo impegnati, così come nella prima fase, sulla strada della prevenzione ed a tutela della salute dei cittadini per i quali, come anticipato nelle settimane scorse ed accompagnato nelle comunicazioni di servizio, abbiamo attivato pure la tenda drive in presso l’area mercatale con la Croce Rossa, la Protezione Civile con le Associazioni ed operatori sanitari per l’effettuazione dei tamponi anche su richiesta dei medici di famiglia. Una sinergia importante quanto fondamentale in questo momento che ci deve vedere più in sincrono, per far fronte a questa emergenza sanitaria in atto, e vigili sulle misure di difesa e protezione».
Ad oggi circa 60 dipendenti comunali hanno già eseguito il test che ha dato per tutti esito negativo. Domani continuerà lo screening anche coinvolgendo alcuni operatori scolastici di scuole superiori che stanno lavorando con alcune classi in presenza nei laboratori. «Questa guerra - ha concluso Lo Polito- si vince con comportamenti responsabili e diffusamente partecipati, per questo bisogna difendersi bene ed è con questa consapevolezza che siamo impegnati».