Lezioni sospese fino al 28 novembre. Il primo cittadino Lo Polito: «Scelta sofferta, imposta dalla diffusione della pandemia»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Anche il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha adottato con propria ordinanza la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado da lunedì 16 di novembre a sabato 28 novembre compresi, per «prevenire la particolare circolazione del covid-19 e aiutare il sistema sanitario in affanno per il momento di grossa difficoltà». L’ordinanza è giunta al termine di una serie di interlocuzioni, con i dirigenti scolastici, la provincia e l’azienda sanitaria provinciale, e viene predisposta nei tempi anche per dare «l’opportunità a famiglie e scuola di attivarsi al meglio nell’organizzazione della didattica a distanza».
«La scuola è da tutelare come il suo desiderio di ripresa - ha affermato, chiarendo ulteriormente le ragioni della difficile e sofferta scelta imposta dalla diffusione della pandemia - che ci richiama la sfida e lo sforzo in cui si sta dimenando per la crescita del Paese. Non a caso in questi giorni, sempre più, proprio per l’insistenza del contagio, parlare di scuola, delle sue attività, significa riaffrontare la delicata questione futuro della collettività, che sfida il domani nelle aule dove la speranza, da sempre, risiede nei ragazzi e tra chi li vuole bene».
Nel suo messaggio per informare la cittadinanza della decisione assunta ha sottolineato che «la scuola, in fondo, esiste per questo, per custodire la speranza e coltivare ciò per cui è nata: far crescere donne e uomini che vi partecipano e perché, un domani, siano in grado di affrontare la realtà, anche quando si presenta con il volto imprevedibile di un dramma globale come può esserlo quello che stiamo vivendo».