Il compagno dovrà invece restare ai domiciliari. Avrebbero sottratto soldi custoditi dall'anziana nel reggiseno e strappato dal collo della vittima una catenina d'oro
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Ritorna in libertà la donna accusata, insieme al compagno, di aver rapinato un’anziana residente nel centro storico dell’area urbana di Rossano. All’udienza fissata per l’interrogatorio di garanzia, i due indagati, entrambi difesi di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I dettagli emergono in una nota stampa dei legali.
All’esito dell’interrogatorio, il difensore ha avanzato per i due istanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di presentazione alla pg; istanza accolta solo per la donna, mentre il compagno dovrà rimanere ai domiciliari.
Alla coppia si contesta il reato di rapina aggravata ai danni di una 95enne di Rossano, durante la quale, oltre al denaro sottratto all’anziana signora custodito all’interno del reggiseno, l’uomo avrebbe anche strappato con violenza dal collo della malcapitata una catenina di oro e il tutto, secondo l’accusa, sarebbe stato architettato proprio dalla indagata, badante della 95enne.