Perde la vita a 56 anni, colpita da un infarto. Vittima una donna del posto che mentre svolgeva l’attività di babysitter in una abitazione privata di Schiavonea  inizia ad avvertire dolori all’altezza della cassa toracica. Alcune testimonianze riferiscono che la donna sia uscita di casa chiedendo aiuto, però poi si sarebbe accasciata a terra definitivamente, perdendo coscienza. Alcuni passanti hanno contattato i soccorsi. Arrivano sul posto i militari della compagnia di Corigliano ma non l’ambulanza che, invece, giungerà con oltre un’ora e trenta di ritardo pervenuta addirittura da Castrovillari.

Ma l’aspetto che si contesta è che non fosse medicalizzata, come ormai da tempo accade. I sanitari presenti (infermieri) avrebbero tentato di rianimarla, invano. I familiari hanno depositato un esposto denuncia ai carabinieri i cui vertici hanno informato i magistrati della Procura della Repubblica del tribunale di Castrovillari. La salma è stata sottoposta a sequestro e si è in attesa della nomina del medico legale per effettuare l’esame autoptico.