La leader d'opposizione in Consiglio regionale: «Bisogna restituire a questo importante centro il tribunale così come è naturale rinforzare l’organico di Polizia e dei Carabinieri a livelli adeguati»
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«I numerosi episodi di cronaca nera che si sono verificati nella zona di Corigliano-Rossano nelle ultime settimane, preoccupano e non poco i cittadini». È quanto afferma la leader di opposizione in Consiglio regionale Amalia Bruni.
«Autovetture e mezzi di trasporto bruciati di notte, il pestaggio di una minorenne da parte del suo fidanzatino, l’omicidio di un pregiudicato a Schiavonea e numerosi atti vandalici in una scuola a Rossano oltre all’aggressione in pieno centro di un tabaccaio rappresentano un serio problema al quale le Istituzioni devono essere in grado di fornire risposte adeguate e tempestive».
«La giusta e netta presa di posizione di Europa Verde-Verdi di Corigliano Rossano pone una questione drammatica rispetto alla quale dobbiamo rimboccarci le maniche e trovare soluzioni – prosegue Bruni -. In Commissione Antindrangheta avevamo ascoltato l’appello accorato dell’ingegnere Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, che ci raccontava la situazione complessa di quelle terre, dove la sicurezza dei cittadini era messa a dura prova dalla criminalità».
«È chiaro che bisogna reagire, e fa bene Europa Verde-Verdi a pretendere dalla politica una reazione forte e convincente – continua la leader di minoranza in Consiglio regionale -. Bisogna perseguire chi commette questi reati duramente, prevenendo quando è possibile e creando quegli antidoti indispensabili in tutte le comunità, dotandole di mezzi e strutture in grado di contrastare chi commette abusi e violenze».
«Bisogna restituire a questo territorio il tribunale così come è naturale rinforzare l’organico di Polizia e dei Carabinieri a livelli adeguati a una città di oltre 340 kmq e 75.000 abitanti. Il territorio deve essere meglio presidiato altrimenti la malavita ed il malaffare diventano padroni e applicano le loro leggi. Occorre uno sforzo corale da parte di tutti noi perché queste esigenze vengano recepite immediatamente e si doti tutta la zona delle risorse necessarie per la tutela e protezione dei suoi cittadini – conclude Amalia Bruni. Non possiamo permetterci di lasciare da solo un pezzo di Calabria, tra i più belli e ricchi di storia, per quanto mi riguarda il mio impegno sarà massimo in tal senso».