L'uomo, già sottoposto a divieto di avvicinamento alla mamma, è stato trasferito in carcere
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Prima la richiesta di soldi, poi l’arrivo sotto casa della madre, i calci al portone e l’aggressione fisica alla donna che è riuscita a sopportare quelle violenze fino a cogliere l’occasione per chiamare i carabinieri che hanno arrestato un pregiudicato di 35anni.
È questa la sequenza dei fatti accaduti ieri in un condominio di contrada Fabrizio, a Corigliano Rossano da parte di un uomo che – peraltro – era già stato colpito da una misura di divieto di avvicinamento alla madre, disposta dal gip del tribunale di Castrovillari nel febbraio scorso per un episodio simile.
Quando i militari della sezione Radiomobile del reparto territoriale di Corigliano Rossano, guidato dal tenente colonnello Marco Filippi, sono giunti sul posto si sono resi conto che l’intervento sarebbe stato più duro del previsto perché hanno dovuto confrontarsi con l’atteggiamento aggressivo dell’uomo, che ha opposto una ferma resistenza fisica.
Il 35enne disoccupato stava sostanzialmente scaricando la sua rabbia nei confronti della madre, per costringerla a dargli quei soldi che pretendeva ma che la donna non era nelle condizioni di concedergli.
Dopo aver raccolto degli indizi di colpevolezza, l’uomo è stato arrestato ed associato al carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dei magistrati della procura.