VIDEO | Obiettivo mettere in sicurezza torrenti e costoni rocciosi. Ieri ruspe in azione per la demolizione di una paramassi fatiscente
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Un appalto integrato per mettere in sicurezza alcune aree e costoni ad alto rischio frana. L’amministrazione comunale di Corigliano Rossano può lavorare su 5 milioni di finanziamento chiesti, ottenuti e già approvati. Le zone interessate al momento sono: il Villaggio Frassa a Corigliano, la raccolta delle acque a Schiavonea, il Traforo e Porta dell’Acqua a Rossano, dove sono iniziati i lavori di consolidamento e demolizione della prima paramassi in condizioni fatiscenti e di degrado, oltre che un rischio per gli automobilisti.
L’assessore all’urbanistica Tatiana Novello ha preannunziato una serie di altri interventi in Via Roma per la presenza di avallamenti e in contrada Muzzari.
Tuttavia una delle problematiche impellenti è la presenza dei costoni rocciosi nelle zone collinari. «Avevamo chiesto e ottenuto - spiega Novello - dei contributi per il ripristino dei costoni di San Domenico, San Martino e Santa Chiara almeno per la parte dei costi di progettazione. Ora si tratta di intervenire con la richiesta di contributi per i lavori di consolidamento».
Si lavorerà sui torrenti Fellino e Acqua del Fico. Tra le soluzioni anche la possibilità per la pubblica amministrazione di reperire fondi dalla vendita dei corpi idrici rinvenuti. Si sta cercando di intervenire su più fronti, consapevoli che il territorio si presenta vulnerabile in casi di nubifragio. Così come accade nel 2015 quando la città venne colpita da un’alluvione che produsse ingenti danni ancora oggi da risarcire.