Si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia che si è appena svolto davanti ai magistrati del Tribunale di Lamezia Terme Marco Gallo, il perito elettronico trentaduenne, accusato  di avere ucciso il 19 gennaio scorso il fruttivendolo di etnia rom Francesco Berlingieri in concorso con la moglie Federica Guerrise che gli avrebbe fatto da “specchietto”.

L’uomo si trova già in carcere perché accusato dell’omicidio di Gregorio Mezzatesta, il dipendente delle Ferrovie della Calabria, ucciso lo scorso 24 giugno.  Secondo gli inquirenti, Gallo avrebbe agito utilizzando la stessa moto, a bordo della quale avrebbe esploso i colpi con lucida freddezza e mano ferma. Una circostanza analoga a quella del delitto Berlingieri che ha allertato gli inquirenti.

 

Tiziana Bagnato