Nei giorni scorsi in una nota il sindacato Csa-Cisal si era fatto portavoce delle preoccupazioni dei dipendenti lamentando la mancanza di controlli anche alla luce di due dipendenti posti in quarantena
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Un’altra piccola grande vittoria quella ottenuta dal sindacato Csa-Cisal che nei giorni scorsi in una nota si era fatta portavoce delle preoccupazioni di molti dei dipendenti della Cittadella regionale lamentando, tra le altre cose, la mancanza di termoscanner all’ingresso del palazzo per misurare la temperatura non solo ai lavoratori ma anche alla persone che accedono dall’esterno. Preoccupazioni ancora più significative anche alla luce di due dipendenti posti in quarantena nei giorni.
Da oggi dunque alla Cittadella regionale si potrà accedere da un unico accesso centrale (ingresso San Francesco) e proprio qui personale volontario della Croce Rossa Italiana (tra cui alcuni autisti soccorritori) si occuperà di rilevare la temperatura ai dipendenti e persone esterne che accedono nella struttura.
La porta esterna – fa sapere ancora il sindacato - cui si accedeva al ristorante Pecco rimarrà chiusa. Si potrà accedere soltanto dall'interno.