Si era persino allontanato dalla sua abitazione per raggiungere quella della donna, dove avrebbe preso a calci e pugni la porta. La vittima ha quindi trovato il coraggio di denunciare e si è rivolta ai carabinieri
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Tempestava di telefonate l'ex compagna, ne controllava gli spostamenti e il tenore di vita, minacciando e insultando lei e chi avesse provato a difenderla. Fatti questi accaduti nonostante lui si trovasse in detenzione domiciliare, vincolo che non era bastato ad impedirgli, lo scorso dicembre, di allontanarsi da Crotone per raggiungere Torre Melissa, dove, tra le minacce, aveva preso a calci e pugni la porta di casa della ex compagna.
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Qualche giorno fa, finalmente, la vittima ha trovato la forza di denunciare. Dopo accertamenti e deposizioni, raccolte dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, la Procura della Repubblica ha richiesto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato, emessa dal Gip di Crotone. Per l’uomo di sono quindi aperte le porte del carcere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia, cui sarà sottoposto nei prossimi giorni in osservanza del diritto di difesa.