Intenso ma scorrevole, senza particolari intoppi o ingorghi chilometrici. Si presentava così il traffico sulle strade calabresi in questa afosa domenica agostana che segna il primo grande ritorno a casa di turisti e villeggianti, prima che un grave incidente tra Rende e Montalto la segnasse. Attualmente il tratto di strada interessato è stato chiuso per consentire i soccorsi. In queste ore, si sta monitorando anche il confine calabro-lucano, nel punto in cui la strada statale 18 si interseca con la strada 585 Fondo Valle del Noce lungo l'omonima vallata ricadente nel territorio della Basilicata che conduce, dopo pochi chilometri, all'autostrada A2 all'altezza di Lagonegro.

Rientro a scaglioni

Com'è stato per gli arrivi, anche le partenze quest'anno sono state plasmate lungo tutto il mese. I turisti, infatti, avrebbero scelto di trascorrere meno giorni di vacanza, anticipando il rientro anche di molti giorni. Il che, ci assicurano anche imprenditori e commercianti, non si traduce in un numero inferiore di presenze rispetto agli altri anni. Anzi, pare che i dati del turismo di agosto, così come quelli di luglio, abbiano fatto registrare il segno positivo.

La pandemia e la voglia di ricominciare

Solo qualche mese fa, tutto ciò era inimmaginabile. Gli esperti parlavano senza mezzi termini di disastro annunciato e di una stagione turistica che, a causa delle normative anticovid, non sarebbe mai decollata. Invece, pur con tutti i limiti del caso, la gente non ha rinunciato ai giorni di relax e di sole sulle spiagge calabresi, che nella settimana di Ferragosto sono state letteralmente prese d'assalto, così come bar, ristoranti e negozi. Peccato solo che a interrompere l'idillio ci sia stato un nuovo aumento dei casi di coronavirus, che ha spinto le istituzioni a chiudere discoteche e le sale da balle proprio nel periodo clou dell'anno, con grande disappunto degli addetti ai lavori.